Albo influencer: cosa cambia davvero per creator e brand dal 2025

Con la Delibera n. 197/25/CONS, pubblicata il 5 agosto 2025, l’AGCOM ha introdotto un Codice di Condotta e specifiche Linee Guida rivolte agli influencer.
Per la prima volta, l’attività di creazione di contenuti promozionali sui social media viene qualificata come comunicazione regolamentata, con obblighi e responsabilità analoghe a quelle di televisioni e imprese editoriali.
L’obiettivo della normativa è garantire trasparenza, correttezza e tutela del pubblico, creando un quadro di responsabilità condivisa tra creator, agenzie e brand.

Decorrenza degli obblighi

La disciplina è in vigore dalla pubblicazione della delibera (5 agosto 2025). L’iscrizione all’elenco degli influencer rilevanti è divenuta possibile dal 6 novembre 2025, con l’attivazione del modulo telematico da parte dell’AGCOM. Da questa data l’obbligo diventa esigibile, quindi soggetto a verifica e potenziale sanzione in caso di inadempimento.

Chi deve iscriversi all’elenco AGCOM

L’iscrizione è obbligatoria esclusivamente per gli influencer che superano almeno uno dei seguenti requisiti su una singola piattaforma:

  1. almeno 500.000 follower;
  2. almeno 1.000.000 di visualizzazioni medie mensili, calcolate sui sei mesi antecedenti la valutazione.

Le due soglie hanno modalità di accertamento differenti:

Soglia Meccanismo di valutazione Decorrenza dell’obbligo

SogliaMeccanismo di valutazioneDecorrenza dell’obbligo
500.000 followerdato immediatamente
verificabile
obbligo dal superamento, purché
documentato
1.000.000 di visualizzazioni
medie
calcolo sui 6 mesi
antecedenti
obbligo solo dopo la verifica
temporale prevista

Nel primo caso l’obbligo sorge con il superamento del dato; nel secondo, solo dopo aver concluso il periodo di analisi richiesto dalle Linee Guida.

Quando iscriversi se si superano le soglie

Il superamento della soglia genera l’obbligo di iscrizione, ma l’adempimento non deve avvenire nell’esatto momento in cui il dato cambia. L’iscrizione avviene quando il requisito può essere documentato con prove verificabili (report, screenshot, statistiche delle piattaforme), richieste dal modulo AGCOM.
Nel rispetto dei principi di buona fede amministrativa e trasparenza, è corretta un’iscrizione entro un termine ragionevole di 30–60 giorni dal momento in cui è possibile fornire prova del superamento della soglia.

Micro-influencer e piccoli creator: cosa cambia

Chi non supera le soglie indicate non deve iscriversi all’elenco AGCOM, anche in caso di collaborazioni commerciali. Tuttavia, il rispetto delle regole del Codice di Condotta è obbligatorio per chiunque realizzi contenuti promozionali, indipendentemente dal numero di follower.
La mancata iscrizione non elimina gli obblighi di correttezza, trasparenza e tutela del pubblico: anche i micro-creator devono rendere riconoscibili le sponsorizzazioni, evitare pubblicità occulte, rispettare le norme sui minori e non utilizzare marchi o immagini altrui senza autorizzazione.

Collaborazioni in prodotti: non sono “regali”

Molti influencer ricevono prodotti, servizi, viaggi, ingressi o attrezzature in cambio della creazione
di contenuti. Anche in assenza di remunerazione monetaria, si tratta di una collaborazione
commerciale.
Ai fini AGCOM, la natura promozionale deve essere dichiarata con diciture chiare come:

– “Prodotto fornito da [Brand] per finalità promozionali”
– “Collaborazione commerciale con [Brand]”

Ai fini fiscali, tali vantaggi costituiscono compensi in natura. Qualora l’attività diventi abituale, l’apertura della Partita IVA è obbligatoria anche se il compenso non consiste in denaro.

Partita IVA e AGCOM: obblighi distinti

Gli obblighi fiscale e regolamentare sono indipendenti tra loro:

ObbligoAmbitoQuando si applica
Partita IVAIscrizione AGCOMQuando l’attività promozionale è abituale, anche se
pagata in prodotti
Iscrizione AGCOMComunicazione/mediaAl superamento delle soglie

Un creator può essere obbligato ad aprire Partita IVA senza dover iscriversi all’AGCOM e può essere tenuto a iscriversi all’AGCOM anche in assenza di pagamenti monetari.

Differenza tra obbligo di iscrizione e rispetto del Codice di Condotta

La normativa AGCOM comprende due ambiti separati.

Iscrizione all’Elenco degli Influencer Rilevanti

  • riguarda solo i creator che superano le soglie quantitative;
  • ha funzione identificativa e consente controlli mirati sui soggetti più influenti;
  • attribuisce una responsabilità editoriale assimilabile a quella dei media.

Rispetto del Codice di Condotta

  • riguarda chiunque svolga comunicazione commerciale, anche occasionale, anche senza iscrizione;
  • impone obblighi di trasparenza, veridicità, correttezza, tutela dei minori e rispetto dei diritti di terzi;
  • comporta la possibilità di sanzioni anche per chi non ha dimensioni tali da essere iscritto all’elenco.
  • Il rispetto del Codice è universale; l’iscrizione dipende invece dalla rilevanza mediatica.

Contenuti essenziali del Codice di Condotta AGCOM


Il Codice impone agli influencer:

  1. Trasparenza nella comunicazione commerciale: divieto di pubblicità occulta e obbligo di
    rendere immediatamente riconoscibili le collaborazioni.
  2. Veridicità e correttezza dei messaggi: divieto di affermazioni ingannevoli o non
    verificabili.
  3. Tutela dei minori: restrizioni all’uso della loro immagine e divieto di contenuti
    potenzialmente nocivi.
  4. Rispetto dei diritti di terzi: divieto di usare marchi, loghi, squadre, personaggi, opere
    creative senza autorizzazione a fini pubblicitari.
  5. Identificazione anche dei compensi in prodotti: obbligo di disclosure anche in caso di
    forniture gratuite o compensi non monetari.
  6. Responsabilità condivisa con agenzie e brand: la responsabilità si estende anche ai
    committenti e ai talent manager.

Sanzioni

Le violazioni possono comportare sanzioni fino a 600.000 euro. La responsabilità può ricadere su influencer, agenzie e inserzionisti. La mancata iscrizione può essere sanzionata solo quando il requisito è presente, provabile e ignorato dal soggetto.

Albo degli influencer: cosa cabia e perché è un passo importante


Il settore dell’influencer marketing entra in una fase di regolamentazione strutturata. L’iscrizione all’AGCOM riguarda solo chi ha un impatto mediatico rilevante; il rispetto del Codice riguarda chiunque pubblichi contenuti commerciali.
Più che un adempimento formale, la nuova disciplina rappresenta un’evoluzione verso una comunicazione digitale professionale, basata su trasparenza, tutela del pubblico e responsabilità editoriale. Chi opera con metodo e coerenza oggi costruisce credibilità per il mercato del 2026 e per
i rapporti con brand e agenzie.

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