Il regime forfettario verrà abolito? Facciamo chiarezza

abolizione regime forfettario

Se sei un content creator con partita IVA in regime forfettario, probabilmente avrai sentito voci e notizie secondo cui questo regime fiscale semplice e vantaggioso “sta per sparire” o “verrà abolito a breve”. Ma quanto c’è di vero in queste affermazioni? E quali sono invece le novità reali e confermate che riguardano il regime forfettario nel 2025?

Perché si sente dire che il regime forfettario non ci sarà più?

Spesso in giro si leggono articoli, commenti sui social o si sentono opinioni che parlano di una imminente abolizione del regime forfettario. Queste affermazioni si basano principalmente su:

• Interpretazioni errate o incomplete di documenti tecnici (come rapporti OCSE o analisi di uffici tecnici interni allo Stato);

• Discussioni politiche generali su riforme fiscali che ipotizzano modifiche o revisione dei regimi agevolati, ma senza proposte legislative formali;

• Polemiche e opinioni di esperti o gruppi politici che discutono possibili scenari futurisenza che vi sia una decisione definitiva.

In sintesi, queste notizie non provengono da fonti con competenza e autorità specifica per decretare la fine del regime. Non esistono infatti atti ufficiali, leggi o decreti che aboliscano o cancellino il regime forfettario.

Le novità del 2025: più vantaggi, non meno

Anzi, proprio nel 2025 il regime forfettario si arricchisce di importanti novità positive anche per i content creator, approvate con la Legge di Bilancio e altri provvedimenti ufficiali:

• Eliminazione del limite di importo per le fatture semplificate: dal 2025 puoi emettere fatture semplificate anche sopra i 400 euro, semplificando ancora di più la gestione amministrativa.

• Aumento del limite di redditi da lavoro dipendente o assimilato: il tetto passa da 30.000 a 35.000 euro, quindi chi ha redditi misti potrà continuare ad aderire senza problemi.

• Sgravio contributivo più alto per i nuovi forfettari: chi apre partita IVA per la prima volta nel 2025 può usufruire di una riduzione del 50% dei contributi INPS per i primi 3 anni, un vantaggio concreto per chi inizia l’attività.

Queste misure dimostrano che lo Stato, almeno per il momento, investe nel rafforzamento e nella semplificazione del regime.

Chi decide davvero il futuro del regime forfettario?

La politica italiana è l’unica reale decisore del destino del regime forfettario. Certamente, organismi internazionali come l’OCSE esprimono raccomandazioni e suggeriscono riforme, ma non possono imporre leggi. Le proposte di revisione o abolizione del regime sono di natura politica e parlamentare.

In Parlamento e tra i partiti c’è una diversità di opinioni: alcuni vogliono mantenere e rafforzare il regime per sostenere i piccoli professionisti e le microimprese, altri ne chiedono una revisione per renderlo più progressivo o meno “distorsivo”. Ma per ora non ci sono proposte concrete di abolizione.

Conclusioni per i content creator

• Le notizie sulla fine imminente del regime forfettario sono spesso allarmistiche e prive di basi legislative concrete.

• Le norme del 2025 introducono miglioramenti e nuovi vantaggi, non svantaggi.

• La decisione sul futuro del regime spetta solo alla politica italiana, e qualsiasi cambiamento importante sarà comunicato ufficialmente con leggi e decreti.

• Per ora, il regime forfettario resta uno degli strumenti più semplici e convenienti per chi lavora in proprio, come molti content creator.

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